Instagram for Wedding: come iniziare?
Hola amici.
continua la mia battaglia all'utilizzo consapevole dei social network, battaglia che avevo già iniziato qui; oggi parleremo di Instagram, uno dei social che meglio converte per il settore weddings & events.

Piccola premessa, questo post è una guida basic all'utilizzo di questo social, non menzionerò advertising varie perché, per farlo, avrei necessità di fare un'analisi completa della vostra attività che sia essa quella di organizzatore eventi, proprietario di location, atelier, azienda di abiti da sposa, etc...
Ma torniamo a noi.
Perché Instagram è così importante per questo settore e come possiamo fare per renderlo tale?
Instagram è un social che lavora per immagini, le immagini sono alla base del vostro lavoro; seguendo un piccolo sillogismo aristotelico Instagram è alla base del vostro lavoro.
Qui di seguito vi elenco alcune best practice che risulteranno molto utili per implementare la vostra fanbase e per rendere il vostro profilo instagram più accattivante.

Account Instagram Business: nelle impostazioni del vostro profilo troverete la possibilità di avere un account personale ed un business. Scegliete la seconda. Potrete in questo modo inserire dei tasti per permettere ai futuri clienti di contattarvi, attraverso i canali che preferite. Il mio consiglio è di impostare una mail aziendale e non un numero di telefono, ne beneficerà la vostra salute mentale. Ricordatevi di non inserire mail o numero di telefono nella bio, come testo non cliccabile.
Copy Bio: il copy, cioè il testo che inserite nella descrizione del vostro profilo Instagram sarà il primo biglietto da visita della vostra attività. Da questo testo dipenderà il vostro tone of voice. Per quanto mi ritenga una grande appassionata di poesia ermetica e letteratura tedesca, per la vostra bio vi consiglio di utilizzare frasi semplici, brevi che in una sola riga permettano di capire chi siete, cosa fate e soprattutto per chi. Nel caso in cui abbiate un pay off è il momento di usarlo come base di partenza. Nel caso in cui non sappiate cosa sia un pay off ve lo spiego io qui in poche parole (ma vi consiglio di approfondire il concetto). Normalmente con questo termine si intende una breve frase, posizionata sotto il logo dell'azienda, che spiega l'identità della stessa. Il suo compito è quello di rendere il brand accattivante e riconoscibile. Per esempio quello di Adidas è Impossible is nothing, quello di Apple Think Different, etc... Quando scriverete la vostra bio immaginate di essere un commerciale e di avere circa 10 secondi per rendere interessante il vostro prodotto e spingere il cliente ad interagire con voi. Poche frasi, semplici e precise che rispondano alle seguenti domande:
Chi siete? Cosa Fate? Qual è il vostro punto di forza? A chi è rivolta la vostra attività?
PS: nella bio dovrete inserire anche l'hashtag che avrete creato per la vostra attività e che comparirà, sistematicamente, in ogni post del vostro feed.
Immagine del Profilo: Insieme con la bio è il vostro biglietto da visita. Qui dipende molto dalla vostra attività ma il mio consiglio è quello di inserire il Logo (della cui importanza ho già parlato qui). Nel caso in cui la vostra attività abbia voi come volto potreste usare anche la vostra immagine, ma questo potrebbe causare non pochi problemi nella percezione dell'azienda successivamente. Create un profilo aziendale (team, lavori) ed uno "personale" entrambi legati al vostro business, nel secondo potrete utilizzare un tone of voice più confidenziale e mostrare aspetti più personali.
Il Tone Of Voice: il tone of voice definisce il carattere e la personalità che intendete dare alla vostra azienda, utilizzando le parole. Nonostante Instagram sia un social di immagini non dovete pensare assolutamente che il copy de post non sia fondamentale, anzi! Il tono che utilizzerete definirà la vostra azienda e la percezione che gli utenti avranno della stessa. Lo studio del tone of voice è complesso quasi quanto la creazione del pay off, dedicategli il giusto tempo e ricordate sempre che il vostro è un PROFILO AZIENDALE.
Il feed: Il feed sarà l'estrema manifestazione della vostra azienda. Dovrà essere perfetto. Diffidate da chi vi dice che è bello che le immagini siano immediate, spontanee, questa immediatezza lasciatela alle stories. Il feed deve parlare di voi e potrete utilizzarlo per raccontare al meglio la vostra storia. Impegnatevi per creare un'uniformità cromatica (vale anche per i video), renderà il tutto più armonico e piacevole alla vista. In questo caso la programmazione vi aiuterà. Esistono tantissime app che vi consentono di preimpostare il feed e visualizzarlo graficamente (nel caso in cui non siate pro con i programmi di grafica, in quel caso potete farlo voi). Senza un calendario editoriale tutto questo non è possibile.
A questo punto si apre un acceso dibattito: puzzle si, puzzle no?

Puzzle Si o No?: il puzzle è senza ombra di dubbio molto impattante visivamente. Ha però un limite, vi costringe a caricare contemporaneamente 3 foto e alcune di queste non racconteranno nulla. Vi ritroverete quindi foto che singolarmente non hanno significato e questo abbasserà drasticamente l'engagement dei vostri post. C'è un però, come potete vedere nella foto che ho caricato, è un puzzle composto da foto che singolarmente hanno un significato e nell'insieme raccontano qualcosa. Come farlo? O utilizzando delle app (sconsigliato, va bene solo all'inizio) o attraverso dei professionisti. Resta comunque un procedimento insidioso perché, nel caso in cui vogliate smettere di comunicare in questo modo il vostro feed risulterà disarmonico. Quindi per me in linea di massima è un NO, ma con le dovute eccezioni del caso.
Le Stories: gioia e dolori di questo social. Le stories sono uno strumento importantissimo per mostrare un lato diverso della vostra attività, lato che dovrà comunque essere business oriented. Utilizzatele per parlare di voi, del vostro team, del backstage, per raccontare una giornata tipo di lavoro; sono perfette per il dietro le quinte e, utilizzate con cognizione di causa, diventano un modo interessante per interagire con la fanbase attraverso domande, sondaggi, etc... Anche nelle stories vale il concetto di uniformità cromatica, utilizzate sempre lo stesso filtro e nel caso in cui siano "scritte" ricordate di creare un backgroung in linea con i colori del feed. Qui vi lascio un esempio decisamente coloratissimo.

NON UTILIZZATE I BOT: qui non esistono correnti di pensiero. Non li utilizzate. Evitate i post dei semi guru che vi vendono bot con cui implementate il numero dei vostri followers. NON COMPRATE I FOLLOWERS, è meglio averne pochi e in linea con il vostro target piuttosto che averne milioni, a caso che, al prossimo controllo di Instagram, scompariranno facendovi fare la figura dei falliti. Per implementare la vostra fanbase affidate a dei professionisti e proponete contenuti interessanti, sarà di sicuro un procedimento più lento ma avrete followers reali che potrebbero trasformarsi in potenziali clienti.
Gli hashtag: gli hashtag sono fondamentali per intercettare una clientela specifica in linea con il vostro brand. Per sceglierli è necessario studiare il vostro prodotto e il vostro cliente tipo. Un consiglio? Analizzate i vostri competitors già affermati nel settore e studiate bene le foto che appaiono nel feed utilizzando ogni hashtag, lo so è un procedimento lungo ma di sicuro vi darà un ritorno in termini di visualizzazioni. Anche gli hashtag devono parlare di voi, quindi follow4follow, brunette, ibiza; ecco, anche no.
Fate squadra: ricordatevi di taggare i vostri fornitori, di geolocalizzarvi in una location, interagite con i vostri colleghi; le interazioni vi permetteranno di intercettare fanbase diverse in linea con la vostra attività e di rafforzare i rapporti con i vostri colleghi. L'unione fa la forza no?

Anche oggi ho scritto un poema, ricordatevi di riempirmi di domande che, come ben sapete, mi offendo altrimenti.
Ci sentiamo presto per parlare di Facebook, Pinterest e Tik Tok.